A Sortino i militari del soccorso alpino per il recupero delle salme

Sulla caduta dell'elicottero A109 dei carabinieri, in una zona impervia del comune di Sortino, la procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del disastro aereo. Com'è noto, a bordo dell'elicottero, in volo per un normale servizio operativo, vi erano, oltre ai due marescialli piloti, un brigadiere e il tenente colonnello paracadutista Paolo Maria Ortolani, comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa.

I tre sottufficiali sono deceduti sul colpo mentre il comandante, sbalzato fuori dell'abitacolo prima dell'impatto con il costone roccioso, è sopravvissuto riportando, però, lesioni non gravi. Sicuramente il comandante Ortolani deve la sua salvezza alla gran preparazione fisica ed atletica che ha. Egli, infatti, proviene dal 1° Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"  dove ha trascorso qualche decennio conseguendo la qualifica di direttore di lancio.

Alla notizia del sinistro i soccorsi sono stati immediati. Accorsi i vigili del fuoco di Siracusa e Catania, il 118 che ha provveduto al trasporto del comandante superstite all'ospedale Cannizzaro di Catania e i militari della Guardia di finanza del Soccorso alpino di Nicolosi i quali, provenienti dalla Scuola alpina della Guardia di finanza di Predazzo, sono specializzati nella ricerca e soccorso in zone impervie e ad alte quote in montagna. Le Fiamme gialle dell'Etna hanno, così, localizzato e recuperato le tre salme.

I funerali si svolgeranno oggi alle 11 nel Duomo di Catania. Saranno presenti il comandante generale dell'Arma, Guido Bellini, il comandante interregionale, gen. C.A. Emo Tassi, il comandante della Regione Carabinieri "Sicilia"  generale B. Carlo Gualdi, nonché personalità politiche, civili e militari.

Agenzia ASIS