C'è il business degli appalti dietro le stragi Falcone e Borsellino
''Nel rapporto mafia-appalti risiede verosimilmente una delle più importanti concause delle stragi Falcone e Borsellino''. È quanto è emerso dall'audizione del procuratore della Dda di Caltanissetta, Francesco Messineo, titolare delle indagini sui mandanti occulti dell'uccisione dei due magistrati avvenuta tredici anni fa a Capaci il 23 maggio, e in via D'Amelio il 19 luglio.
L'inchiesta punta soprattutto a scoprire chi potrebbe avere ''accellerato'' la strage di via d'Amelio, in cui venne ucciso Borsellino e gli agenti di scorta.
Nei mesi scorsi la Dia di Caltanissetta ha completato le deleghe di indagini che erano state formulate dalla procura e i pm adesso si preparano a tracciare una nuova linea di indagine che punta soprattutto al ''rapporto mafia e appalti''.
Gli accertamenti porterebbero all'innesto con Tangentopoli in cui furono coinvolti gruppi imprenditoriali che avevano appalti miliardari anche in Sicilia nel 1992.
Fonte: GdS