Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

C.S.I. Canneto

Nessuno si avvicini al luogo degli incendi. Gli investigatori indaghino con tutta tranquillità

22 ottobre 2014

Calogero Beringheri, primo cittadino di Caronia, vuole che Canneto sia isolata e inaccessabile in modo da permettere ai detectives di indagare con tutta tranquillità. Insomma, la frazione degli incendi misteriosi diventi una delimitata e sorvegliata "scena del crimine".
La pista del piromane, Giuseppe Pezzino, viene seguita dai carabinieri e dalla Procura della Repubblica di Patti, sulla base di elementi che non sono ancora noti, motivo per cui tra gli abitanti di Canneto è forte la diffidenza e l’incredubilità. Temono possa essere un "diversivo", un modo per allontanare tutti dalla vera verità.
"Abbiamo fiducia nel lavoro degli investigatori" dice il sindaco ma gli viene difficile credere alla colpevolezza di Pezzino. Il padre di quest’ultimo, Nino, presidente del comitato di Canneto, nato con l’apparizione dei fuochi, non sa spiegarsi le ragioni che hanno indotto gli inquirenti a sospettare del figlio. "Quando cominciarono i fuochi era un ragazzo, quindici anni", ricorda. E poi: "Molti incendi sono scoppiati alla presenza di agenti, vigili urbani...".

I sospetti su Giuseppe Pezzino riguardano tuttavia un preciso arco temporale, da un anno a questa parte. Sotto i rifletori ci sono gli ultimi undici mesi, e non i fenomeni di dieci anni or sono. È la ripresa che non persuade i carabinieri e che avrebbe permesso di trovare una spiegazione al mistero.
Si ritiene che a mettere nel mezzo Giuseppe Pezzino, ventiseienne, sia stato qualcuno: una soffiata, una denuncia, che gli inquirenti tengono riservata per potere indagare con maggiore libertà.
Intanto venerdì prossimo a Roma, la protezione civile insedia una commissione: di Canneto ci si occuperà, presumibilmente, con strumenti e risorse umane adeguate. Le indagini dei carabinieri non hanno fermato la Protezione civile e, soprattutto, il sindaco Beringheri. Tra l’altro, ci potrebbero essere novità: sembra che un docente fiorentino molto accreditato negli ambienti scientifici avrebbe illustrato una sua tesi…

[Informazione tratte da SiciliaInformazioni.com]

- Una mano umana ha appiccato i roghi di Canneto di Caronia? (Guidasicilia.it, 21/10/14)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

22 ottobre 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia