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Come a dire: "Siamo pronti a farvi una guerra vera e propria"

Continuano le intimidazioni: trovato un proiettile da guerra vicino al palazzo di giustizia Palermo

08 ottobre 2014

Un proiettile da guerra è stato trovato in aiuola che si trova tra il vecchio e il nuovo palazzo di giustizia a Palermo.
Massima allerta tra gli investigatori: si tratta dell'ennesimo inquietante episodio accaduto al tribunale del capoluogo nelle ultime settimane. A fare la scoperta sarebbe stato un inserviente che ripuliva un aiuola dalle sterpaglie tra le quali il proiettile era nascosto.
Quello ritrovato vicino al palazzo di giustizia è un proiettile per armi israeliane che non si trovano in commercio e non sono in dotazione a forze di polizia italiane. Per gli inquirenti sarebbe un avvertimento pesante per dimostrare la capacità di colpire con mezzi superiori ai sistemi di sicurezza a disposizione dei magistrati. La procura, dopo la scoperta, ha disposto una serie di atti investigativi.
Il Comitato per l'ordine e la Sicurezza pubblica si è riunito d'urgenza e ha deciso ulteriori nuove misure di sorveglianza in tribunale e nelle zone vicine.

Questo episodio segue la lettera intimidatoria e la scritta minacciosa fatte ritrovare in ufficio al procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato, e la strana scomparsa dalle immagini riprese dal circuito di videocamere interne alla procura generale di frammenti video utili agli investigatori.
Infatti, le intimidazioni subite da Scarpinato, hanno indotto gli inquirenti a visionare le immagini delle videocamere che si trovano nel corridoio della Procura generale. I tecnici si sono immediatamente accorti che mancavano le riprese relative a 10 giorni su 15 (la memoria dell'impianto è tarata per riprendere per due settimane). Al momento della visione dei file, poi, un'altra sorpresa: tutto sparito tranne 24 ore di riprese.
Completamente cancellate le registrazioni dei giorni che interessavano agli inquirenti: quelli in cui qualcuno è entrato in tribunale e, indisturbato, ha lasciato la scritta intimidatoria sulla porta.

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08 ottobre 2014
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