Condannato per mafia Vincenzo Santapaola, figlio del boss etneo condannato all'ergastolo
Sedici condanne, con pene comprese tra due anni e undici anni e due mesi di reclusione, e altrettante assoluzioni: è la sentenza del processo, celebrato con il rito abbreviato, emessa nei giorni scorsi dal Gip Salvatore Caruso per l'inchiesta Plutone contro Cosa nostra etnea.
Tra i condannati c'è anche Vincenzo Santapaola, il quarantenne figlio del boss ergastolano Benedetto, che ha avuto due anni di reclusione per la continuità in associazione mafiosa; la Procura aveva chiesto 10 anni.
Le indagini dei carabinieri, che sfociarono nel blitz del 4 dicembre del 2007 con un ordine di cattura per 70 indagati, evidenziarono collegamenti della famiglia catanese con cosche calabresi e con il clan di Bernardo Provenzano. Durante l'operazione fu trovato un libro "mastro" su estorsioni e stipendi ad affiliati dei rioni Lineri e San Giorgio. Al centro del processo anche detenzione di armi e droga e rapine.
Il legale di Santapaola, l'avvocato Francesco Strano Tagliareni, ha annunciato "appello alla sentenza, visto che c'erano i presupposti per l'assoluzione" e la "scarcerazione per gravissimi motivi di salute" del loro assistito. [La Siciliaweb.it]