Doping al Palio di Floridia (SR). Sei cavalli su 16 risultati positivi ai controlli effettuati dai carabinieri

Sconcertante scoperta dei Carabinieri di Floridia (SR): 6 cavalli su 16 partecipanti al ''Palio Ascensione'' dello scorso giugno, sono risultati positivi agli esami antidoping, per sostanze vietate.
Lo ha reso noto oggi l'Arma ''a conclusione di attività di indagine e avendo ricevuto le risultanze degli esami di laboratorio sui prelievi ematici effettuati sugli animali''; denunciate 9 persone tra proprietari e fantini (provenienti da varie province della Sicilia) per maltrattamento di animali, frode in competizioni sportive e false dichiarazioni.
Tutte confermate, quindi, le denunce di infiltrazioni illecite e maltrattamenti che la LAV ha ripetutamente segnalato alle autorità locali per chiedere il divieto di questo ''Palio dell'illegalità'' che, come si ricorderà, il 3 giugno ha registrato la morte di un cavallo (di nome Invidioso) caduto e azzoppatosi durante la folle corsa che si è svolta, in maniera palesemente illegittima, su fondo asfaltato all'interno della città.

''Chiediamo le immediate dimissioni del Sindaco di Floridia, Antonio Rudilosso, che aveva solennemente assicurato 'rigorosi controlli antidoping' arrivando ad affermare che 'legalità, rispetto degli animali e sicurezza del percorso sono i temi che ispireranno l'edizione 2006 del Palio': affermazioni gravemente infondate alla luce della morte (annunciata) degli animali e delle sconcertanti risultanze delle indagini dei Carabinieri, ai quali la LAV esprime plauso e apprezzamento''. Questo dichiara il Presidente della LAV, Gianluca Felicetti, il quale ricorda come i numerosi appelli per fermare la sanguinosa e illegale gara siano rimasti inascoltati, provocando l'indignazione dell'opinione pubblica nazionale che ha visto le drammatiche immagini del cavallo azzoppato trasmesse anche dalle TV nazionali.

La LAV chiede al Prefetto di Siracusa di verificare la correttezza e la liceità del comportamento dell'Amministrazione comunale di Floridia che ha consentito lo svolgimento delle corse ippiche senza quelle garanzie certe in ordine ai rischi di doping che le indagini dell'Arma hanno palesemente dimostrato essere insussistenti.
''Alla Magistratura siracusana, inoltre, chiediamo di accertare eventuali responsabilità, anche omissive, nei confronti di chi ha organizzato e gestito il Palio: Sindaco, Giunta comunale e comitato organizzatore - dichiara Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio nazionale Zoomafia della LAV -. Se, come affermano anche i Carabinieri, 'non è la prima volta che si riscontrano episodi di somministrazione di sostanze medicinali vietate' nelle varie edizioni del Palio di Floridia, allora vi è motivo per chiedere un'indagine penale per accertare se sono realmente stati posti in essere tutti gli accorgimenti per evitare questo esteso uso di sostanze dopanti nei cavalli, molti dei quali, peraltro, sono risultati (guarda caso) vincitori dell'ultima edizione''.
A giudizio della LAV, dopo questi gravissimi fatti è ormai indispensabile e improcrastinabile un urgente provvedimento di pubblica sicurezza che vieti qualsiasi palio e corsa di cavalli in tutta la provincia. Ancora una volta, quindi, la LAV rinnova la richiesta al Prefetto di Siracusa di vietare, da subito, il Palio in programma ad Avola il 18 luglio, per impedire ulteriori vergognose forme di sfruttamento e di maltrattamento dei cavalli.

INFO
LAV Sicilia: Tel. 333.2210604 - 347.7028904
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LAV Nazionale: Tel. 06.4461325 
Osservatorio Zoomafia: Tel 320.4730679
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