Ci sarebbero altri due minorenni indagati nell'ambito dell'omicidio di Francesco Ferreri, il tredicenne ucciso tre mesi fa a Barrafranca (EN), anche se la procura dei minori di Caltanissetta finora smentisce. I due si aggiungerebbero ai fratelli di 14 e 16 anni, che pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere, avvenuto il 18 dicembre, ricevettero un avviso di garanzia, notificato anche a quattro adulti.
Le voci sui due nuovi avvisi di garanzia si rincorrono da giorni, ma gli inquirenti continuano a mantenere uno stretto riserbo sulle indagini, che sembrano privilegiare il filone della pedofilia, mentre i tabulati telefonici del cellulare del ragazzino ucciso potrebbe suggerire agli investigatori qualche elemento utile alle indagini.
Finora i due fratelli e tre dei quattro adulti indagati avrebbero un alibi che sembra resistere ai sospetti dei magistrati: la sera della scomparsa di Francesco, avvenuta il 16 dicembre tra le 18,45 e le 19,15, arco di tempo durante il quale la madre si era allontanata da casa, i due compagni della vittima sarebbero stati raggiunti in una casa di campagna dai tre, e insieme avrebbero trascorso la serata, mangiando una pizza.
Le analisi compiute dal Ris di Messina sui reperti sequestrati hanno dato esiti negativi, mentre la prossima settimana dovrebbe essere fissata la data per esaminare due vetture sospette, dopo le tre sequestrate nei giorni successivi all'omicidio.
Fonte: La Sicilia
