La pedopornografia online e il silenzio colpevole
La denuncia dell'associazione Meter di don Di Noto: sul web un archivio con 6.357 foto e 1.174 video pedopornografici visionati da 81.252 utenti
Migliaia di minorenni coinvolti in atti sessuali estremi e atteggiamenti sessuali espliciti, con adulti e no: violenze subite da bambini con età compresa tra pochi mesi e 12-13 anni, vittime di maschi e femmine.
È il materiale messo su Internet fra il 30 dicembre scorso e l’inizio di gennaio scoperto dall'associazione Meter di don Fortunato Di Noto, che ha presentato una denuncia alla polizia postale della Sicilia Orientale, che ha sede a Catania.
A visionare l'archivio, composto da 6.357 foto e 1.174 video pedopornografici, sono stati 81.252 utenti, mentre i download eseguiti sono stati 2.833.
"Sono rattristato e non mi faccio vincere dal silenzio - ha commentato don Fortunato Di Noto - tutto questo accade in mezzo a un silenzio stupefatto e, per me, colpevole di chi non dice niente su una vergogna e un'infamia che riguarda i nostri figli. Continuiamo a fare la nostra parte - ha aggiunto il sacerdote fondatore di Meter - per amore di tutti i piccoli e deboli, che hanno disperato bisogno di adulti seri, genitori, nonni e non dell'indifferenza. C'è una nuova forma di schiavitù che non ha età: quella di migliaia di piccoli vittime de sesso pedofilo perverso e violento".
Don Di Noto ha ricordato che, quest’ultima, è "la segnalazione numero 39 inviata alla polizia postale di Catania, con cui Meter ha un accordo di collaborazione dal 2008".