Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Lo sbarco dei mille

Sette sbarchi in meno di 48 ore. L'emergenza nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa è massima

15 marzo 2005

Sette sbarchi in meno di 48 ore e oltre 1000 clandestini approdati nelle coste siciliane. Soltanto un paio di giorni di beltempo e mare calmo e l'esodo dei disperati è ricominciato come un fiume in piena.
A Lampedusa quella che ieri è stata definita emergenza oggi ha già sorpassato un limite innominabile.
Altri due sbarchi questa mattina, dopo i cinque delle 24 ore precedenti.
Un primo gruppo di 126 clandestini, tra cui tre donne, è stato bloccato a terra dai carabinieri, poco prima dell'alba, nei pressi di Cala Pisana.
Un secondo barcone, con 177 immigrati, è stato intercettato a poche miglia dall'isola da una motovedetta della Guardia Costiera, che l'ha trainato in porto.

Oltre mille, molte le donne e i bambini, tra nordafricani, palestinesi ed iracheni, tutti nel Centro di prima accoglienza, gestito dall'associazione ''La Misericordia'', una struttura che ha una capienza massima di 190 persone.
Una volta accertate le condizioni degli immigrati, per una parte di loro sono iniziati i trasferimenti in altre strutture di permanenza temporanea. La notte scorsa, subito dopo l'approdo dell'ultimo barcone con 133 immigrati, 90 di loro sono stati fatti salire nuovamente su una motovedetta e trasferiti su una nave della Marina militare che ha poi fatto rotta verso il porto di Augusta (Siracusa). Il tentativo di alleggerire la pressione sull'isola è stato però vanificato dagli arrivi di questa mattina ''annunciati'' con una telefonata giunta ad un immigrato ospite del centro di accoglienza di Crotone.

Oggi dovrebbe scattare il piano di evacuazione, con il trasferimento dei clandestini in nave e con un ponte aereo. Secondo alcune indiscrezioni, sull'isola dovrebbe recarsi anche una delegazione libica per accertare la provenienza degli immigrati. Le forze dell'ordine ritengono infatti che i clandestini siano partiti tutti dallo stesso porto al confine tra la Libia e la Tunisia. In questo caso, in base agli accordi bilaterali stipulati nei mesi scorsi, dovrebbe scattare il rimpatrio coatto.

Un messaggio di solidarietà nei confronti di tutti gli operatori che in queste ore hanno dovuto affrontare l'ennesimo ''stato di emergenza'' è arrivato da Maurizio Musolino, responsabile immigrazione del Pdci: "Siamo al fianco delle associazioni siciliane che lottano contro il razzismo e si occupano di immigrazione, per fermare l'ennesimo dramma umano che si sta compiendo in queste ore a Lampedusa". Musolino ha poi puntato l'indice sulla legge Bossi-Fini: "E' il segno evidente del fallimento della legge - ha detto l'esponente del Pdci - che è da cancellare per affermare una visione nuova sulle migrazioni".

ULTIME NOTIZIE
E' cominciato il trasferimento degli oltre mille clandestini giunti negli ultimi due giorni a Lampedusa in sette sbarchi consecutivi. Intanto, nel Canale di Sicilia è stato segnalato l'arrivo di altre due carrette del mare. La prima a circa 60 miglia a Sud di Lampedusa, la seconda a 40 miglia dalle coste di Licata, in provincia di Agrigento.
Quest'ultimo barcone, con un centinaio di immigrati a bordo, è già stato ''agganciato'' da una motovedetta della Guardia di Finanza. Supera così 1.100 il numero di extracomunitari che sono sbarcati sull'isola nelle ultime 36 ore.
Per quanto riguarda i trasferimenti, un primo scaglione formato da 122 extracomunitari, tra cui donne e bambini, ha lasciato l'isola questa mattina a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle.
Nelle prossime ore è previsto l'arrivo di quattro Hercules C-130 dell'Aeronautica militare che dovrebbero avviare un ponte aereo con il Centro di trattenimento temporaneo di Crotone per il trasferimento degli altri immigrati.

La Sicilia 15 Marzo 2005

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

15 marzo 2005
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia