Nella provincia di Siracusa campi di calcio chiusi per inquinamento
Nel misto di terra e argilla che costituisce il fondo degli stadi comunali di Priolo e Augusta sono presenti tracce di sostanze inquinanti e pericolose per la salute pubblica come arsenico e cadmio. Lo hanno accertato gli esami compiuti da esperti del ministero dell'Ambiente.
I sindaci dei due comuni siracusani hanno emesso ordinanze per la chiusura di tre impianti sportivi e per la loro bonifica.
Secondo quanto si è appreso, i fondi dei tre stadi, uno ad Augusta e due a Priolo, sarebbero stati realizzati negli anni '60 prelevando fanghi dalla vicina zona del Petrolchimico. ''Visti gli esiti degli esami - ha spiegato il sindaco di Priolo, Massimo Toppi - non c' è altro da fare che disporre la bonifica della struttura''. L'iniziativa fa seguito a una segnalazione della direzione per la Qualità della vita del ministero dell'Ambiente.
Senza campo restano tre formazioni di calcio di Prima categoria, due di Priolo e una di Augusta, e circa 250 ragazzi iscritti a una scuola calcio.