Orrore al Palio dell'Ascensione di Floridia (SR). Cavallo si spezza la zampa e viene abbattuto

Orrore al ''Palio dell'Ascensione'', che si è corso in questi giorni per le strade di Floridia (Sr), dove un cavallo l'altro ieri sera è rovinosamente caduto ferendosi alla zampa; viste le condizioni gravissime, l'animale è stato abbattuto sul posto. Le prove a cronometro dei giorni scorsi, inoltre, hanno confermato quanto da tempo denunciato dalla LAV circa l'assoluta pericolosità della corsa ed i maltrattamenti subiti dagli animali: cavalli evidentemente stressati e percorso assolutamente inadatto, poiché non coperto da uno strato morbido di terriccio - come impone la legge - ma da un ''tappetino'' bituminoso.

Le immagini - che stanno facendo il giro di tutta Italia - del cavallo ucciso durante la folle corsa hanno suscitato indignazione e sgomento. Così diventa un caso nazionale e i telegiornali di Rai e Mediaset (stamani una troupe di Studio Aperto si trovava sul posto) mandano in onda le immagini shock del cavallo paralizzato per terra.
La LAV giudica grave il mancato stop alla corsa che, nonostante questa mattanza, ieri è proseguita come da programma: la LAV aveva chiesto a Prefettura e Questura di bloccare il palio per evitare maltrattamenti degli animali ed altre mattanze ma, invece, per tutta la sera sono proseguite le corse fino ad arrivare alla premiazione del più veloce fra i 57 cavalli lanciati in quella pericolosissima pista di asfalto. Nonostante la morte cruenta del cavallo ''Invidioso'', il Sindaco ha ugualmente proceduto finanche con la pubblica premiazione del vincitore: un gesto che lascia esterrefatti perché dimostra totale insensibilità e mancanza di rispetto verso la tragica fine dell'animale, ''sacrificato'' in nome di tradizioni ormai incompatibili col progresso civile e culturale.

''Quella di 'Invidioso' è una morte annunciata - dichiara Marcella Porpora, coordinatrice regionale della LAV -: le condizioni strutturali della pista erano rischiosissime e palesemente contrastanti con i requisiti imposti dalla legge. Le transenne metalliche laterali, infatti, sono pericolosissime perché con spigoli taglienti; scandalosa la totale assenza del substrato sabbioso-terriccio lungo il percorso della gara ippica in palese violazione del decreto del Presidente del Consiglio del 28.02.2003 e della circolare dell'Ispettorato regionale veterinario del 19/05/2004''. In queste condizioni di palese elusione delle esigenze di sicurezza di pubbliche manifestazioni e di tutela minima degli animali, risulta incredibile che i servizi veterinari dell'AUSL n. 8 di Siracusa e la Commissione prefettizia di vigilanza sui pubblici spettacoli abbiano concesso i nulla osta per lo svolgimento del palio.
''Oggi più che mai torniamo a chiedere al Prefetto di Siracusa di seguire l'esempio di suoi colleghi di Agrigento, Palermo, Caltanissetta e Trapani - dichiara Ciro Troiano, responsabile 'SOS Maltrattamenti' della LAV - che, recentemente, hanno vietato nei propri territori qualsiasi corsa di cavalli in occasione di feste paesane. Una decisione saggia e necessaria dettata da esigenze di sicurezza e di ordine pubblico, per contrastare gli ormai accertati interessi criminali che spesso vi gravitano e, non da ultimo, per impedire maltrattamenti ed uccisioni inaccettabili di animali''.

La LAV, infine, esprime profondo biasimo per le esternazioni del Sindaco di Floridia che, nei giorni del palio, si dichiarava felice per il fatto che ''finalmente si è corso senza sabbia'': un'affermazione sconvolgente visto che proprio il mancato rispetto dell'obbligo di sabbiare la pista ha portato alla morte 'Invidioso'! La sua altra improvvida affermazione pubblica, secondo la quale ''rispetto degli animali e sicurezza del percorso sono i temi che ispireranno il Palio dell'Ascensione'', appare tragicamente insensata.

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