Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

ORRORE DOMESTICO

Tragedia ad Acireale (CT). Un uomo ha ucciso la propria giovane compagna e il figlioletto di quattro mesi

17 dicembre 2007

I peggiori mostri stanno entro le mura domestiche. All'interno del quotidiano “calore familiare”, all'interno del proprio intimo recinto si consumano le stragi peggiori, le più terribili mostruosità, l'orrore più impensato. E' la sovversione di quanto dovrebbe essere “normale” a lasciare senza parole, la materializzazione dell'opposto contrario: il luogo principale deputato alla sicurezza si scopre essere l'antro della bestia... Le persone che abbiamo sposato, con le quali abbiamo deciso di condividere la nostra esistenza, con le quali abbiamo deciso di procreare le scopriamo le fiere più temibili e feroci dell'intero creato... E la propria casa può diventare la propria tomba.  

Ieri ad Acireale (CT), una donna di 24 anni e il figlio di quattro mesi sono stati uccisi a coltellate nella loro abitazione. I corpi sono stati trovati intorno alle 16 dai carabinieri della locale compagnia. Le vittime si chiamavano Giovanna Toscano, di 24 anni, e il figlio Francesco, di quattro mesi, che la donna aveva avuto dal suo convivente che ieri ha deciso di ammazzarli.
Il piccolo Francesco è stato ucciso poche ore prima di essere battezzato.
Quanto raccontato dagli investigatori raggela il sangue, è un orrore che ammutolisce: le due vittime sono state trovate per terra in una pozza di sangue colpite da numerose coltellate. A trovare i due corpi, sono stati i genitori della donna che si erano recati a casa della figlia e del nipote per andare insieme in chiesa per celebrare il battesimo del piccolo. Sono stati loro ad avvertire i carabinieri.
Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Acireale hanno fermato il convivente della giovane donna, Giovanni Prescimone, 48enne, ritenuto l'autore del duplice omicidio. L'uomo fuggendo ha avuto un incidente vicino Enna con l'auto della madre della vittima, una Fiat Punto. Trasportato in gravi condizioni all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, è stato stato soccorso dal "118" nei pressi della galleria Firrarello, sull'autostrada Catania-Palermo, vicino Enna ed è stato trasportato in elicottero a Caltanissetta dove è stato ricoverato. La prognosi è riservata.
Il reparto dell'ospedale è presidiato dai carabinieri che devono interrogare Crescimone su quanto accaduto ad Acireale.

Secondo una prima ricostruzione il motivo della strage potrebbe essere stato di impeto, scaturito dalla gelosia.

L'ennesima tragedia, dunque, che si è consumata all'interno di un'apparente “normalità domestica”. Sì, perché Giovanna e Giovanni, insieme al loro piccolo Francesco: “Sembravano persone senza problemi non avevano mai litigato, almeno per quello che riuscivamo a capire da fuori, perché chissà poi cosa succede nelle mura domestiche”, così ha detto una vicina guardando attonita sotto la pioggia la casa dove è avvenuto il delitto.
L'ennesimo delitto inspiegabile, l'ennesima tragedia senza apparenti motivi... Un ragazzo che conosceva Giovanna Toscano la ricorda così: “Una grande lavoratrice, impiegata in una rosticceria vicino casa, che pensava soprattutto alla famiglia”. "Oggi perfino - ha aggiunto un altro vicino - ci doveva essere il battesimo del piccolo Francesco: io dovevo essere il suo padrino. Stamattina erano un po' nervosi ma io pensavo che fosse legato appunto al battesimo che si doveva celebrare di pomeriggio”.

Delitti in famiglia: in due giorni uccisi quattro donne e tre bambini
In due giorni, quattro donne e tre bambini hanno perso la vita per mano di un famigliare.
Ogni giorno, tra le mura di casa c'è una vittima, 1.200 in cinque anni.

ACIREALE (CT) - Giovanna Toscano, 24 anni, e Francesco, il figlio di quattro mesi avuto dal convivente. Uccisi molto probabilmente da quest'ultimo nella loro casa. Il convivente della donna e padre del bambino, un uomo di 48 anni, dopo l'omicidio è fuggito in auto e avrebbe poi avuto un incidente stradale ad Enna. E' piantonato all'ospedale di Caltanissetta con l'accusa di duplice omicidio aggravato.

RIVOLI (TO) - A Rivoli una donna di 60 anni ha ucciso ieri pomeriggio con una coltellata alla gola la figlia 41enne, ricoverata all'ospedale di Rivoli per gravi problemi psichici di cui soffriva ormai da molti anni. L'anziana madre, disperata, ha soltanto detto che non ce la faceva più a sopportare la grave malattia della figlia.

MOLIN NUOVO (UD) - Sabato mattina, in una villetta a schiera nella zona di Molin Nuovo, alla periferia nord di Udine, una donna di 41 anni ha ucciso a coltellate il figlio di sette anni, e ha ferito la figlia di nove. E' stata la bambina a dare l'allarme telefonando al padre che era fuori casa per lavoro. Ricoverata in ospedale nel reparto di psichiatria, la donna è stata arrestata per omicidio volontario.

VILLAPIANA (CS) - All'alba dell'altro ieri un uomo ha accoltellato la moglie, poi ha fatto lo stesso con la figlioletta di quattro anni che le dormiva accanto nel letto matrimoniale. Quindi ha tentato di suicidarsi tagliandosi i polsi ed ingerendo un cocktail di farmaci e sostanze tossiche. Il dramma è avvenuto a Villapiana, piccolo centro del cosentino. Protagonista un carpentiere di 35 anni, che da qualche mese non trovava lavoro: proprio la disoccupazione potrebbe essere all'origine del gesto.

VARESE - Sempre sabato scorso un altro delitto in famiglia, apparentemente senza motivo. Nel varesotto un pensionato di 68 anni ha ucciso, colpendola con un coltello, la moglie di 66 anni. La coppia, sposata da 43 anni, non aveva figli. La loro era la vita normale di una coppia definita da tutti cordiale, che nessuno ha mai visto litigare...

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

17 dicembre 2007
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia