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Scoperta una loggia massonica segreta a Barcellona Pozzo di Gotto. Sei gli indagati

28 ottobre 2009

Il sostituto procuratore, Giuseppe Verzera, ha aperto un'inchiesta su una loggia massonica scoperta a Barcellona Pozzo di Gotto e ha iscritto nel registro degli indagati sei persone fra i quali medici, funzionari pubblici e docenti, accusati di aver violato la legge Spadolini sulle associazioni segrete.
L'indagine della procura è nata dopo l'operazione della Squadra mobile di Messina denominata "Sistema", eseguita lo scorso febbraio. Gli agenti hanno scoperto nella sede della loggia massonica "Ausonia", in piazza Marconi, l'esistenza di elenchi che riportavano i nomi di decine di persone appartenenti alla stessa loggia e residenti a Messina, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto.
Secondo gli investigatori la loggia seguiva obiettivi illeciti quali assunzioni, avanzamenti di carriera e aggiudicazioni di appalti pubblici. In una stanza con il pavimento a scacchiera c'era un altare, segni astrologici sulle pareti e per terra una bara e un teschio. Indagini sono in corso per risalire all'identità degli altri appartenenti alla loggia.

Secondo gli investigatori la loggia era guidata dal medico Carmelo La Rosa, che aveva il ruolo di venerabile. L'esistenza del gruppo massone è emersa nell'ambito dell'operazione antimafia Sistema. Si tratta un' importante inchiesta della Dda che il 17 febbraio scorso aveva fatto scattare l'arresto per tre capi di Cosa Nostra a Barcellona Pozzo di Gotto: Giuseppe D'Amico, Pietro Nicola Mazzagatti e Carmelo Bisognano.
Impulso all'indagine è stato dato dall'imprenditore edile Mario Marchetta; l'ex presidente del consiglio comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo aver pagato per dieci anni il pizzo alla mafia decise di raccontare tutto alla polizia facendo arrestare i boss. Marchetta ha parlato per primo della loggia Ausonia consentendo l'avvio dell'inchiesta. La polizia ha già eseguito delle perquisizioni domiciliari nelle abitazioni degli indagati sequestrando parecchio materiale.

"La nostra non è una loggia segreta perché è stata regolarmente denunciata al commissariato di Barcellona ed è provvista di una statuto generale che si rifà agli statuti della massoneria regolare". Il maestro venerabile Carmelo La Rosa si difende così dalle accuse avanzate dalla procura di Messina che sta analizzando le carte sequestrate. La Rosa è primario del pronto soccorso dell'ospedale Cutroni Zodda di Barcellona ed ha anche ricoperto il ruolo di assessore provinciale di Forza Italia.

[La Siciliaweb.it]

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28 ottobre 2009
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