Sequestrati beni per un milione ad un imprenditore agrigentino vicino a Cosa nostra
Beni del valore di circa un milione di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Palermo all'imprenditore di Ribera (AG), Biagio Smeraglia, di 46 anni, e ad altri componenti del suo nucleo familiare. Il provvedimennto è stato emesso dal gip di Palermo, Antonella Consiglio, su richiesta dei pm della Dda di Palermo. Smeraglia è indagato perché accusato di avere svolto un ruolo di prestanome con la sua attività imprenditoriale di movimento terra e nel campo edilizio per conto della famiglia mafiosa Capizzi di Ribera.
Il collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati aveva indicato di recente l'imprenditore come persona "vicina a Cosa nostra", dicendo che l'imprenditore e le sue aziende erano a "disposizione dei boss". Il provvedimento riguarda immobili, conti correnti, automezzi e tre società operanti nel settore del commercio delle macchine agricole, del movimento terra e delle costruzioni. [Adnkronos]