Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Sgominata una banda di pregidicati messinesi colpevoli di estorsione e rapine

16 aprile 2008

La polizia ieri ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per estorsioni imposte a commercianti di Messina. I provvedimenti, firmati dal Gip Maria Teresa Arena, riguardano pregiudicati  appartenenti alla criminalità organizzata del Rione Giostra.
In manette sono finiti: Domenico Arena, 41 anni; Vincenzo Barbera, 40 anni; Placido Bonna, 33 anni e Maurizio Papale, 39. Ai primi tre è contestata l'accusa di concorso in estorsione con l'aggravante dell'associazione mafiosa, mentre a Papale vengono contestati i reati di rapina, porto e detenzione illegale di arma da fuoco.
Gli indagati sono accusati di estorsioni e rapine al titolare di una pizzeria e di una sala giochi, nella zona nord della città peloritana. Le indagini, coordinate dai pm Vincenzo Barbaro e Vito Di Giorgio, hanno permesso di accertare che l'imprenditore, da otto anni, era vittima di due gruppi criminali antagonisti ma non contrapposti, nei cui confronti era costretto a pagare mensilmente delle cospicue somme di denaro.
Il primo gruppo era riconducibile a Vincenzo Barbera, che si avvaleva della forza intimidatrice del fratello Gaetano Barbera, detenuto e sottoposto al 41 bis, e l'altro faceva capo a Domenico Arena, detto "micio". Per costringere l'imprenditore a pagare per garantirsi la protezione, le organizzazioni avevano effettuato delle rapine negli esercizi commerciali, di cui la vittima del pizzo è titolare.

Fonte: La Sicilia

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

16 aprile 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia