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Sono più di 2.300 i migrati arrivati nelle ultime 24 ore sulle coste italiane

Intanto si scoprono le nuove rotte dell'immigrazione: partono anche dalla Turchia

21 novembre 2014

Sono più di 2.300 gli immigrati arrivati sulle coste italiane nelle ultime ore e soccorsi, nel Canale di Sicilia, dalle navi della Marina Militare e della Guardia Costiera.
Sono 600 i migranti salvati, tra cui donne e bambini anche di pochi mesi, nell'ultima operazione portata a termine dal pattugliatore Vega della Marina Militare inserita nel dispositivo di pattugliamento Triton, in aiuto della nave mercantile 'St. Jonhe’s.
A Pozzallo sono sbarcati 120 profughi tra afghani, siriani e iracheni intercettati dalle motovedette della Capitaneria di Porto, mentre altri 450 sono sbarcati dalla nave militare italiana Borsini . Altri 914 tra profughi e migranti sono arrivati al molo San Cataldo del porto di Taranto, sbarcati dalla nave San Giorgio della Marina militare italiana impegnata nell'ambito del dispositivo di sorveglianza e sicurezza marittima allestito dopo la fine dell'operazione "Mare nostrum". Dei 914 passeggeri della nave, 781 sono uomini, 57 donne e 76 minorenni.

Altro sbarco di migranti anche a Porto Empedocle, nell'agrigentino. Sono complessivamente 283, tra cui due donne, gli immigrati arrivati ieri mattina a bordo del pattugliatore d'altura Peluso, che li ha tratti in salvo nel Canale di Sicilia in tre distinti eventi di soccorso, condotti a circa 50 miglia a nord delle coste libiche. I migranti, provenienti da Costa d'Avorio, Ghana, Nigeria e Senegal, costantemente monitorati a bordo dal personale medico del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta in servizio sull'unità, sono risultati complessivamente in buone condizioni di salute. Solo una donna, con febbre alta, è stata trasportata precauzionalmente in autoambulanza all'ospedale di Agrigento.
E’ stato il quarto sbarco coordinato dalla Capitaneria di porto di Porto Empedocle negli ultimi cinque giorni. Dall'inizio dell'anno nella cittadina dell'agrigentino sono approdati oltre 16.600 migranti.

Intanto si scopre che stanno cambiando le rotte dell’immigrazione e le nazionalità dell'equipaggi che arrivano sulle nostre coste. Un natante di 25 metri, con a bordo 100 migranti partiti dalla Turchia, è stato intercettato, la notte scorsa, a 3 miglia dalla costa di Pozzallo dalla Guardia costiera. Dopo lo sbarco nel porto del Ragusano e le indagini della squadra mobile della polizia di Stato, la Procura di Ragusa ha disposto il fermo di tre russi, ritenuti i presunti scafisti. L'imbarcazione è stata sequestrata e sono stati avviati accertamenti su nuove rotte. I tre fermati sono Valery Romanchik, di 43 anni, Aleksei Sinetskikh, di 38, e Yuriy Zabegalin, di 50. I migranti avrebbero pagato 6.000 dollari a persona per la qualità dell'imbarcazione utilizzata, una motonave in ferro di colore bianco, a differenza delle imbarcazioni in legno utilizzate dagli organizzatori libici. I tre fermati, dopo l'identificazione da parte della Polizia Scientifica, sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA, Lasiciliaweb.it]

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21 novembre 2014
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